Tutti in fila per “Pandora”: cosa si nasconde dietro il suo successo?
File chilometriche dinanzi alle boutique monomarca nel periodo di Natale e milioni di donne in tutto il mondo che sognano di avere uno dei loro bijoux. In pochi anni il marchio Pandora ha raggiunto dei risultati inaspettati, ma quali sono le vere ragioni del suo successo?
1) Conosce i propri clienti
Per comprendere le reali esigenze dei suoi consumatori, il gruppo ha investito molto nei social media e nella realizzazione di un club esclusivo. L’obiettivo di questi canali è quello di ottenere feedback immediati dai consumatori. Per poi lavorare su quello che ha funzionato e soprattutto su quello che ha avuto risultati “non esaltanti”.
2)Induce un bisogno continuo
Le fan dei braccialetti Pandora lo sanno. I “charms” sono una droga, ne compri uno e poi torni al negozio per prendere un altro e un altro ancora. La strategia geniale del brand è proprio questa: il cliente compra il bracciale con alcuni ciondoli. E poi ritorna al negozio per acquistarne degli altri sulla base di un evento che gli è capitato, come la nascita di un figlio, una promozione sul lavoro, un fidanzamento: ci sono charms per festeggiare ogni occasione. Pandora così ha creato un bisogno “indotto” e spinto milioni di persone a fare code interminabili per regalare a se stesse o ad altri un nuovo ciondolo ed arricchire la “collezione”.
3)Ha ideato un modello di business scalabile
Il franchising ha aiutato Pandora a crescere in modo esponenziale. La scelta del modello ha permesso al brand di non avere costi fissi di strutture, ma partner. Questo ha permesso un abbattimento delle spese di gestione che sono a carico del franchisee e di poter reinvestire quei soldi nella realizzazione dei modelli.
L’Italia è tra le aree di mercato più rilevanti al mondo per Pandora: il mercato mondiale della gioielleria vale 289 miliardi di dollari, mentre il Belpaese vale circa 4 miliardi di vendite all’anno per i produttori e distributori.